Progetto e sviluppo di una serie di scope a vapore per la pulizia domestica.
Questa serie di progetti nasce dopo la messa a punto della tecnologia del Vaporone di Termozeta spa, e ne condividono la struttura, pompa, scambiatore di vapore istantaneo, valvole e componenti elettriche. Avendo un ottima erogazione di volume si poteva espanderne l'uso ad elettrodomestici più grandi. Ogni scopa a vapore era dotata di un serbatorio con filtro a resine ioniche per il calcare, il corpo che produce il vapore e il piede a terra di varie forme ed usi per la azione di pulizia.
Vaporone versione 77 del 1999
Questa versione del Vaporone Termozeta, contiene delle variazioni sul tema, ossia quelle di aver integrato negli accessori anche le prolunghe e un vero e proprio piede con porta straccio per la pulizia di pavimenti. Internamente è identico al genitore, qualche cambiamento nella valvola di erogazione che è ad apertura graduale per un uso continuativo del vapore erogato.
Vaporone Termozeta 1996
Questo progetto fu epico, per la complessità dell'incarico, per la sua evoluzione continua e per le prestazioni pretese. La macchina consiste in un serbatoio, una micropompa, uno scambiatore istantaneo di vapore, più valvolame vario, isolamento termico e controlli di temperatura. Il vapore usciva ad una temperatura di 128 gradi e a una pressione di quasi 2 bar, per una perfetta igienizzazione delle superfici.